GAL 50 - L'altro segreto delle Piramidi 4 - p1

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EPISODIO 50: L'ALTRO SEGRETO DELLE PIRAMIDI (4)

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Arte di Alejo Curuchet

Storia e lettering di Franco Villa

Supervisione di Cristian Di Biase e Luca Salvadei


NOTE

La storia sinora: Dalla California, gli Uomini Carbonizzati si sono spostati in Egitto, alla ricerca del deposito segreto della Grande Piramide, una discarica (dislocata dimensionalmente) ricolma di scorie radioattive dell'epoca di Atlantide.
Diego Plain ed Elena Brewster li inseguono, per impedire loro di riversare le scorie sulla Terra e devastarne l'ecosistema. Ma il deposito di scorie si trova in una tasca dimensionale, e le indicazioni lasciate dagli antichi per accedervi sono espresse nella forma di un enigma atlantideo-egizio collegato all'Occhio di Horus.

Le "vie sacre" della Grande Piramide erano sentieri rituali percorsi ai tempi dell'Antico Egitto, e sono ben note agli archeologi.
Diego ed Elena hanno però scoperto che esistono altre tre vie sacre segrete che si dipartono dalla stessa Grande Piramide.

La Pietra Z è apparentemente un Esagono anomalo, come quelli del Collettivo Degli Esagoni generatosi in Un Martin per tutte le stagioni", e ha scelto Diego come proprio guardiano in Nel segno della Zeta.
 
Fino ai tempi della catastrofe di Atlantide e Mu, la Terra era pervasa da una rete di Linee di Ley, le cosiddette correnti di forza geomantica.
In seguito, la maggior parte di queste linee fu prosciugate, ma nel corso dei millenni esse hanno cominciato a ripristinarsi, sia spontaneamente sia per l'intervento di uomini illuminati (o altri esseri arcani).

Diego riesce a "vedere" le energie di Ley nel deserto perchè gli occhiali che indossa sono (ancora una volta) una forma alternativa della Pietra Z.